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Gambling e inclusione di genere: un obiettivo ancora lontano dall'essere raggiunto

Gambling e inclusione di genere: un obiettivo ancora lontano dall'essere raggiunto

Gambling e inclusione di genere: un obiettivo ancora lontano dall'essere raggiunto

Il tema dell'inclusività di genere tiene banco da tempo anche nel mondo del gambling. Attualmente il settore dell'azzardo è un'attività a forte prevalenza maschile. Secondo un rapporto stilato da All In Diversity, le donne costituiscono solo il 39% della forza lavoro ed esiste un significativo divario retributivo di genere.

Nel corso degli ultimi anni sono stati fatti progressi, dando maggior risalto alla figura femminile, ma la strada da percorrere è ancora lunga.

Un nuovo evento promosso dal Global Gaming Women

Nel 2011 è stata fondato il Global Gaming Women (GGW), per sostenere, ispirare e influenzare lo sviluppo delle donne nel settore dei giochi da casinò. Attualmente questa associazione conta oltre 7.000 membri attivi e una vasta gamma di programmi educativi, opportunità di mentoring ed eventi di networking a livello globale.

Cassie Stratford, presidente di GGW, ha affermato che al momento nel settore dell'azzardo vi è «un crescente divario di genere». Secondo la sua opinione la soluzione non è quella di limitarsi a promuovere «le persone a raggiungere un rapporto 50/50 o 60/40 senza stabilire il quadro necessario». L'obiettivo del Global Gaming Women deve essere, invece, quello di sostenere e ispirare lo sviluppo delle donne nell'industria del gioco «fornendo opportunità educative per dotare le donne delle competenze necessarie, offrire opportunità di networking per metterle in contatto con mentori e modelli di ruolo e facilitare conversazioni critiche sulla risoluzione di questo problema».

Per questo motivo tra gli eventi promossi dal GGW vi è il Women of Inspiration, un evento che si è concentrato sul riconoscimento delle donne che hanno raggiunto risultati straordinari nella loro carriera, non solo per se stesse, ma anche per aprire la strada agli altri. In questo evento i premi assegnati hanno lo scopo di fungere da strumento per aumentare la fiducia e lo sviluppo professionale delle persone.

Obiettivi da raggiungere

Per arrivare ad una parità di genere nel mondo del gaming è necessario un cambio di mentalità, ma anche delle legislazioni ad hoc. Di questo parere sono Rachel Decelis e Valentina Franch, entrambe manager di Kpmg Malta, che sottolineano la necessità da parte dei governi di emanare leggi che proibiscano la discriminazione di genere sul posto di lavoro. Un altro punto giudicato fondamentale per abbattere le disuguaglianze è quello di sostenere maggiormente il congedo parentale per entrambi i genitori e investire in opzioni di assistenza all’infanzia a prezzi accessibili.

Attualmente nel mondo del gambling, nonostante i tanti progressi fatti, esistono ancora degli stereotipi che finiscono per limitare lo sviluppo dell'inclusività con alcune eccezioni, come ad esempio Betsson, brand che opera in Italia con StarCasino. Il brand svedese ha guidato iniziative come la rete Women in Betsson e l’Internal Diversity, Inclusion, and Belonging, allo scopo di lanciare l'inclusività tra uomo e donna.

Anche Flutter ha sviluppato un programma, il Global Advocacy Program, per sostenere diversi gruppi di diversità e amplificare le loro voci su scala globale, portando avanti la strategia De&i del Gruppo. Tale programma viene attualmente applicato per alcuni dei suoi brand più importanti come Pokerstars, Betfair e Sisal. Si tratta, però, di iniziative ancora sporadiche in un sistema sostanzialmente maschilista

Cambio di mentalità

Charmaine Hogan, head of regulatory affairs di Playtech, una delle più importanti software house, sottolinea la necessità di un cambio di mentalità anche da parte delle donne per superare la disparità di genere attualmente presente. Secondo la Hogan, le donne dovrebbero vedere gli ostacoli che vengono loro poste, come opportunità per dimostrare il loro valore. Pur riconoscendo che ad oggi «non riusciamo ancora a raggiungere una perfetta inclusione ai livelli più alti», la Hogan fa anche notare che ci si avvia verso un cambio di mentalità da parte del mondo del gambling. Come lei stessa ha affermato: «Le donne forti ora salgono sul palco, esprimendo le loro opinioni con competenza. Essere l’unica donna in un panel non è più un ostacolo, si è andati oltre, e oggi le loro opinioni sono rispettate».

La strada verso una maggiore inclusione passa dunque per due vie differenti. Da una parte «le aziende dovrebbero continuare a concentrarsi sulla promozione della diversità e dell’inclusione per un futuro migliore e più luminoso per tutti». Dall'altra, le donne devono continuare a lavorare, perseverando nei loro obiettivi e non arrendendosi alle difficoltà che incontrano.

La situazione in Italia

Anche in Italia la situazione legata alla parità di genere nel mondo dell'azzardo è giudicata lunga e complessa. Di questo ha parlato recentemente  Marilena Semeria, segretaria aziendale, al Casinò Sanremo e di recente nominata alla guida del neonato Coordinamento case da gioco del sindacato di categoria. La Semeria giudica attualmente pura utopia la parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro perchè «Apparteniamo a due universi completamente differenti con una cultura che schiaccia entrambe le parti. Si è certamente riusciti a creare i presupposti affinché le donne abbiano eguali possibilità di carriera, ma la parità è intrinsecamente un’altra cosa».

Attualmente l'Italia rimane uno dei Paesi UE meno evoluti per quel che riguarda la parità di genere. Attualmente il nostro Paese si colloca al quattordicesimo posto tra gli stati UE per quel che riguarda tale tematica. Quella della parità di genere è dunque una delle sfide più impegnative che il nostro Paese dovrà vincere nei prossimi anni.

Davide Luciani

Ruolo: Caporedattore
Esperienza: 8+ Anni
Specializzazione: Recensioni Giochi
Professionista nel settore Editoria collabora da anni con il nostro team per la produzione di contenuti e recensioni degli operatori di gioco. Amante delle sport e delle scommesse sportive, è uno dei redattori storici di Sportcafe24.com e di altri quotidiani online dedicati al calcio e alla cronaca nazionale.